I contenuti della pagina sono aggiornati al 26.04.2013.
Le linee banalizzate permettono l'uso promiscuo di entrambi i binari di una linea a doppio binario nei due sensi di marcia. La circolazione dei treni avviene normalmente a sinistra e si dice che il blocco è "orientato" per la circolazione a sinistra.
Le linee munite di sistemi di distanziamento, e quindi segnali, sia per la circolazione sul binario di sinistra sia su quello di destra sono denominate "linee banalizzate".
I segnali validi per i treni circolanti a destra, in linea, sono posti
a destra del binario ed hanno lo schermo a forma quadrata.
Nelle stazioni lo schermo a forma quadrata viene posto in tutti i segnali
posti a destra del binario anche per motivi di costruzione (presenza di
marciapiedi, ecc.).
Normalmente i segnali in piena linea validi per i treni circolanti a destra sono spenti (eccetto i segnali di protezione delle stazioni, di altri posti di servizio, e di punti singolari della linea (posto di protezione caduta massi, raccordi in linea, ecc.) ed i loro segnali di avviso) e vengono accesi quando viene attivata, mediante apposite apparecchiature, la circolazione sul binario di destra.
Nelle linee banalizzate con BA a due aspetti (ad esempio la DD Firenze - Roma), la situazione dei segnali in linea si presenta come segue:
Sulle linee banalizzate sono realizzati due dispositivi particolari che aumentano le funzionalità ed i livelli di sicurezza della linea.
I dispositivi di "fuori servizio" permettono di mettere fuori servizio ovvero di interrompere alla circolazione uno od entrambi i binari della linea.
I dispositivi di inversione permettono, come dice il termine stesso, di invertire il senso di marcia in un binario di linea. Si parla pertanto di blocco orientato per le "partenze" o per gli "arrivi".
Normalmente per invertire il senso di marcia su un binario di linea occorre preventivamente aver messo fuori servizio il binario limitrofo o averlo interrotto alla circolazione con le procedure dell'articolo 18 del RCT.
Sulle linee a doppio binario banalizzate esercitate con blocco automatico, i Posti di Servizio (PdS) si distinguono in PdS con dispositivi di tipo "A" e di tipo "B".
La differenza sostanziale fra i due sistemi è nell'uso dei dispositivi di fuori servizio:
Nelle linee telecomandate i PdS sono tutti di tipo B.
Per escludere dalla circolazione un binario di linea occorre che:
Per invertire il senso del BA occorrono le seguenti condizioni:
Nell'immagine seguente vediamo un classico gruppo di dispositivi (relativi ad un solo lato dell'impianto) di una stazione posta su linea a doppio binario banalizzata esercitata con BA e ripetizione segnali in macchina:
Nella immagine soprastante distinguiamo i seguenti dispositivi:
Binario in
servizio Blocco orientato per le partenze |
Binario fuori
servizio oppure Blocco orientato per gli arrivi |
Per completare il comando di fuori servizio occorre attivare la funzione di soccorso TBfs in quanto uno o più sezioni di blocco di linea sono occupate o guaste |
(Lampada lato scritta Rc) Inviata richiesta di inversione senso del BA al PdS limitrofo |
(Lampada lato scritta Cs) Ricevuta richiesta di inversione senso del BA dal PdS limitrofo |
Blocco
orientato per le partenze BA efficiente: esistono le condizioni per invertire il senso del BA |
Blocco
orientato per gli arrivi oppure non esistono tutte le condizioni richieste per invertire il senso del BA |
Concesso consenso di inversione con sezioni di BA occupate o guaste. È richiesto l'uso della funzione TBBA (previa esecuzione dei relativi accertamenti di sicurezza) per completare l'inversione del senso del blocco. |
Per porre fuori servizio un binario di linea occorrono, preventivamente, le condizioni già descritte. Accertata la presenza delle condizioni a questo punto distinguiamo fra apparati con dispositivi di Tipo "A" e di Tipo "B".
In tali apparati, come già detto nell'introduzione, i dispositivi di fuori servizio richiedono l'intervento dei DM di entrambi i due PdS limitrofi. La richiesta del fuori servizio viene attivata da chi ha il blocco orientato per le "partenze" sul binario interessato.
La richiesta viene attuata ruotando a sinistra, in posizione verticale (stabile), la levetta TBfs ed estraendo i pulsante Rc-Cs/fs.
Tale operazione fa pervenire nel PdS la richiesta del fuori servizio (fs) del binario che si manifesta sul quadro luminoso (ACEI/ACE) con il lampeggiamento della luce rossa dell'apposito simbolo ed inoltre con una suoneria.
Il DM dell'impianto limitrofo, se d'accordo a porre fuori servizio il binario, provvede a sua volta ad estrarre il proprio tasto Rc-Cs/fs ed ad attivare il fuori servizio (se esistono tutte le condizioni d'impianto richieste).
Con tale operazione cessa lo squillo della suoneria, si fissa la luce rossa del simbolo del fuori servizio sia nel proprio QL che in quello della stazione limitrofa che aveva effettuato la richiesta. In tale impianto si spengono anche tutte le indicazioni ottiche della prima sezione di BA (finestrella bianca/rossa gemellata di libero/occupato).
In quest'ultimo impianto risultano, inoltre, inibiti tutti gli itinerari di partenza verso il binario posto fuori servizio.
Tali dispositivi possono esistere anche in impianti telecomandati in punto-punto. In tal caso le operazioni di richiesta e concessione del fuori servizio avvengono tramite la tastiera del telecomando.
L'attivazione del fuori servizio va verificata sul Quadro Luminoso video (QLv) tramite doppia operazione di ricontrollo.
In tali apparati i dispositivi di fuori servizio richiedono l'intervento solo del DM del PdS limitrofi che ha il blocco orientato per le "partenze" sul binario interessato.
La richiesta viene attuata ruotando a sinistra, in posizione verticale (stabile), la levetta TBfs ed estraendo i pulsante Rc-Cs/fs.
Con tale operazione si accende a luce rossa fissa il simbolo del fuori servizio sia nel proprio QL che in quello della stazione limitrofa.
Nel proprio impianto si spengono anche tutte le indicazioni ottiche della prima sezione di BA (finestrella bianca/rossa gemellata di libero/occupato), inoltre, risultano inibiti tutti gli itinerari di partenza verso il binario posto fuori servizio.
Tali dispositivi esistono anche nelle linee telecomandate. In tal caso il DCO attiva il fuori servizio sul binario interessato con apposita manipolazione nella tastiera del telecomando verificando sul QL o sul QLv l'attivazione del fuori servizio. L'operazione richiede anche una doppia operazione di ricontrollo per verificare l'effettiva attivazione del fuori servizio.
Nel binario posto fuori servizio:
I dispositivi di fuori servizio di linea permettono l'attuazione dello stesso (interruzione) eliminando, in alcuni casi, le procedure dell'art. 18 RCT per le interruzioni:
Sulle alcune linee banalizzate (DD Firenze - Roma, linee in telecomando SCC, ecc.) sono previsti dei dispositivi di stabilizzazione del fuori servizio del binario di linea in modo tale che, una volta azionati, il DM/DCO non possa rimuovere più il fuori servizio di linea senza un ulteriore consenso dell'agente della manutenzione che usufruisce della interruzione.
Tali dispositivi sono costituiti da levette poste un una cassa stagna situata in prossimità dei segnali di protezione. La levetta "lato linea" serve per la stabilizzazione o per la liberazione del fuori servizio del binario di linea (la levetta lato stazione serve per la stabilizzazione dei "percorsi mezzi d'opera" in stazione ma omettiamo in questa pagina di descrivere tali impianti).
All'attivazione del fuori servizio del binario di linea da parte del DM/DCO, lampeggia la lampada rossa in corrispondenza della levetta "lato linea". A questo punto l'agente della manutenzione (AM) ruota tale levetta a destra (lato lampada rossa) fino a quando la lampada smette di lampeggiare e si accende a luce rossa fissa. A questo punto può rilasciare la levetta (con ritorno a molla in posizione di riposo) e dopo alcuni secondi si spegne la lampada rossa. Nel contempo si accende sul retro del segnale di protezione (unico o esterno) una lettera "C" bianca lampeggiante su un apposito schermo nero che autorizza l'AM ad inoltrarsi in linea.
Nelle linee ove l'AM "stabilizza" il fuori servizio di linea, una volta che sono terminati i lavori in linea ed il mezz'opera si è fermato prima del segnale di protezione unico o esterno di una dei due posti di servizio - PdS - limitrofi, l'AM si annuncia al DCO, chiede di poter entrare nel PdS e stabilizza il percorso mezzo d'opera all'interno dello stesso (ove previsto), quindi chiede l'autorizzazione a liberare la stabilizzazione del fuori servizio del binario di linea. A questo punto il DCO direttamente (se il PdS ove si ricoverano i mezzi d'opera è impresenziato), o tramite il DM (se il PdS è presenziato) autorizza attraverso appositi comandi la liberazione della stabilizzazione del fuori servizio.
Nei PdS presenziati per autorizzare la liberazione della stabilizzazione, il DM:
Tale operazione NON RIMUOVE IL FUORI SERVIZIO (che del resto è ancora stabilizzato) ma autorizza solo l'AM a liberare la stabilizzazione dello stesso.
A seguito di questi comandi nella cassa stagna sopra visualizzata lampeggia a luce bianca la lampada di sinistra in corrispondenza della levetta lato binario di linea. A questo punto l'AM può girare la levetta a sinistra annullando così la stabilizzazione del fuori servizio di linea (ricordo che il fuori servizio resta ancora attivo!). La lampada si fissa a luce bianca e dopo alcuni secondi si spegne.
Infine il DCO, una volta ricevuto dall'AM la comunicazione di nulla osta alla ripresa circolazione treni sul binario di linea, direttamente da telecomando o tramite il DM del PdS presenziato che aveva in precedenza comandato il fuori servizio, provvede al ripristino del binario come indicato nel punto seguente.
L'annullamento del fuori servizio viene sempre effettuato dalla stazione che aveva richiesto/comandato lo stesso.
Per annullare il fuori servizio occorre riportare a destra la levetta TBfs ed estrarre nuovamente il tasto Cs-Rc/fs o Cs-Rc/Lfs.
Con tale operazione:
Non occorre mai il dispaccio di riattivazione se il dispositivo di riattivazione (sempre il tasto TBfs) funziona regolarmente.
Quanto detto di seguito vale sia per i PdS di tipo "A" che di tipo "B".
L'inversione del senso del blocco di un binario di linea può essere richiesta da chi ha il blocco orientato per gli "arrivi".
Salvo nelle linee ove è ammessa la marcia parallela, l'inversione del BA richiede preventivamente il fuori servizio del binario attiguo. Se i dispositivi di fuori servizio non funzionano occorre comunque attuare l'interruzione del binario attiguo con le norme dell'art 18 RCT (interruzione di binario) e dell'art. 19 RCT (circolazione a binario unico).
La procedura per invertire il senso del BA è la seguente:
Al momento non mi allungo ulteriormente in dettagli tecnici su tutti i passaggi intermedi della inversione nè tratto in questa pagina le situazioni di anormalità che possono esistere prima della procedura di inversione o che si possono manifestare durante o al termine della stessa.
Partendo da una situazione di circolazione sul binario di sinistra e giungendo ad invertire il blocco per poter attivare la circolazione a destra, In linea si ha:
Segnali di linea con circolazione attivata sul binario di destra