I contenuti della pagina sono aggiornati al 09.02.2008.
Nelle linee con blocco automatico è possibile ripetere l'aspetto dei segnali nella cabina di guida. In questo modo il macchinista, appena entra in una sezione di blocco (cioè, appena superato il segnale di 1ª categoria che protegge la sezione di blocco), è a conoscenza dell'aspetto del successivo segnale di 1ª categoria di blocco anche se visivamente non riesce ancora a scorgerlo (nebbia, tracciato in curva, ecc.).
Le rotaie di tali linee vengono alimentate con una corrente alternata (a basso voltaggio) a frequenze particolari. Tale corrente può essere fissa oppure può essere interrotta più volte al minuto (75, 120, 180 o 270) a seconda dell'indicazione che si vuol trasmettere al macchinista.
I locomotori e le cabine di guida dei treni che percorrono tali linee sono muniti di un dispositivo di captazione di tali codici composto da dei nuclei magnetici posti sotto il locomotore o sotto la carrozza di testa (carrozze pilota o "pilotine" dei treni navetta) a breve distanza dalla rotaia. La corrente alternata che alimenta la rotaia genera un campo magnetico che viene interrotto come detto prima. In tal modo nelle bobine dei nuclei magnetici dei veicoli si viene a generare una corrente elettrica uguale a quella presente nella rotaia che, attraverso appositi dispositivi di decodifica, viene riconosciuta e mostrata mediante l'accensione di pulsanti nella cabina di guida.
Il macchinista, ad ogni variare del codice in linea, ha circa 3 secondi per riconoscere il nuovo codice e premere un apposito pulsante altrimenti si attiva la frenatura d'emergenza del treno.
Normalmente i codici utilizzati sono quattro, per un totale di cinque informazioni trasmissibili (anche l'assenza di codice ha il suo significato) e vengono trasmessi utilizzando una corrente alternata a 50 Hz.
Sulle linee ad alta velocità (ad esempio nella Direttissima Roma - Firenze) viene usato un sistema a 9 codici aggiungendo alla corrente a 50 Hz, una seconda corrente a 178 Hz che viene a sua volta codificata. Tale sistema viene utilizzato anche in altre linee per permettere velocità superiori a 180 km/h. In tale caso non vengono utilizzate necessariamente utilizzate tutte le combinazioni ammesse dal sistema a nove codici ma solo alcune. Per questo motivo si distingue in genere fra:
Interruzioni corrente al minuto (frequenza 50 Hz) |
Indicazioni del cruscotto |
Significato del codice |
---|---|---|
ASSENZA DI CODICE | La via è impedita oppure, negli arrivi in deviata su binari di stazione non codificati, via libera con conferma di riduzione di velocità secondo l'indicazione del codice precedentemente ricevuto (nessuna indicazione sullo stato del segnale successivo). | |
75 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA IMPEDITA o mostra l'aspetto giallo/giallo | |
120 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA ma da percorrersi con RIDUZIONE DI VELOCITA' a 30, 60 o 100 Km/h a seconda dell'indicazione del segnale di avviso appena superato. | |
180 | Il prossimo segnale di 1ª ctg.
è a VIA LIBERA ma preavvisa un
segnale disposto a Via Impedita o a Via Libera con riduzione di
velocità. Questo è un codice di "prudenza" pertanto viene
utilizzato anche in precedenza a segnali di rallentamento o di
termine zona codificata. Sulla linea del "Passante Ferroviario di Milano" (con sezioni di BA di lunghezza anormalmente ridotta - da 900 a 450 m) tale codice è mostrato anche a monte di un segnale con aspetto giallo/giallo. |
|
270 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA senza particolari limitazioni. |
Codice | Indicazioni del cruscotto |
Frequenza di codifica binario |
velocità massime ammesse (in km/h) in base alla percentuale minima di massa frenata (*) |
Significato del codice | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
50 Hz | 178 Hz | 135% | 130% | 125% | 105% | |||
A.C. | - - | - - | - - | La via è impedita oppure, negli arrivi in deviata su binari di stazione non codificati, via libera con conferma di riduzione di velocità secondo l'indicazione del codice precedentemente ricevuto (nessuna indicazione sullo stato del segnale successivo). | ||||
75 | 75 | - - | 50 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA IMPEDITA | ||||
120 | 120 | - - | 65 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA ma da percorrersi con RIDUZIONE DI VELOCITA' a 30, 60 o 100 Km/h a seconda dell'indicazione del segnale di avviso appena superato. | ||||
120* | 120 | 75 | 105 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA ma da percorrersi con RIDUZIONE DI VELOCITA' a 100 Km/h. | ||||
120** | 120 | 120 | (non ancora utilizzato) |
Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA ma da
percorrersi con RIDUZIONE DI VELOCITA' a 130 Km/h (non ancora utilizzato). |
||||
180 | 180 | - - | 115 | 112 | 110 | 100 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA ma preavvisa un segnale disposto a Via Impedita o a Via Libera con riduzione di velocità. Questo è un codice di "prudenza" pertanto viene utilizzato anche in precedenza a segnali di rallentamento o di termine zona codificata. | |
180* | 180 | 75 | 155 | 155 | 155 | 155 | Avviso anticipato di segnale di 1ª ctg. a VIA LIBERA con riduzione di velocità a 100 km/h (o 130 km/h - non ancora utilizzato) o velocità massima della linea ridotta a 150 km/h per lavori. | |
270 | 270 | - - | 185 | 175 | 170 | 160 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA senza particolari limitazioni. Vmax 180 km/h. | |
270* | 270 | 75 | 230 | 225 | 220 | 200 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA senza particolari limitazioni. Vmax 220 km/h. | |
270** | 270 | 120 | 255 | 250 | 245 | 230 | Il prossimo segnale di 1ª ctg. è a VIA LIBERA senza particolari limitazioni. Vmax 250 km/h. |
(*): Quanto riportato in queste colonne sono le velocità calcolate dal SSB (sottosistema di bordo) della apparecchiatura RSC che attua il "controllo di velocità". Come potete vedere il controllo è effettuato consentendo una tolleranza massima di 5 km/h rispetto alla velocità massima che il macchinista deve rispettare in base alle norme. Tale velocità è data dalla seguente tabella:
Codice |
Percentuale di massa
frenata tipo viaggiatori del convoglio e velocità massime ammesse (fino al grado V di frenatura) |
|||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
135% | 130% | 125% | 105% | 90% | 80% | 70% | 60% | |
270** |
Consultare la Prefazione Generale all'orario di servizio Art. 81 -
Tabelle: B speciale (Quadro 1ª bis), B speciale II° (Quadr 1ª ter), B speciale III° (Quadro 1ª quater) |
|||||||
270* | ||||||||
270 | ||||||||
180* | 150 | 150 | 150 | 150 | 110 | 100 | 100 | 90 |
180 | 115 | 110 | 110 | 100 | 100 | 90 | 85 | 75 |
120** | non utilizzato | |||||||
120* | 100 | 90 | 85 | 75 | ||||
120 (Gx./Vx.) | 100 | 90 | 85 | 75 | ||||
120 (Gx/Vx) | 60 | |||||||
120 (G/V) | 30 | |||||||
75 | 50 | |||||||
AC (1) | limite di velocità dato dal codice precedente (120* o 120) | |||||||
AC (2) | 30 |
(1): dopo prericonoscimento codice 120 o 120*
(2): dopo "supero rosso".
Apparecchiatura RSC a 9 codici: ricevuto codice 180 (ancora da riconoscere)
Le tratte codificate sono segnalate al macchinista con appositi segnali di seguito mostrati.
Inizio della linea con ripetizione dei segnali in macchina |
Preavviso di inizio linea con ripetizione dei segnali in macchina |
Fine della linea con ripetizione dei segnali in macchina |
Preavviso di fine della linea con ripetizione dei segnali in macchina |
Inizio di un breve tratto non codificato in una linea con ripetizione dei segnali in macchina |
Preavviso di inizio di un breve tratto non codificato in una linea con ripetizione dei segnali in macchina |