Comunicazioni di sicurezza

Le comunicazioni che interessano la sicurezza della circolazione ferroviaria avvengono di solito:

 

Le comunicazioni di sicurezza possono essere date:

  1. in maniera scritta "per iscritto" (attraverso specifici moduli consegnali direttamente o, per le comunicazioni di una certa durata interessanti la circolazone dei convogli, anche attraverso un apposito documento chiamato "Fascicolo Linea");
  2. attraverso i "segnali ferroviari" o mediante segnalazioni trasmesse direttamente agli agenti di condotta nelle cabine di guida;
  3. con comunicazione telefonica e trascrizione degli stessi su appositi registri (protocolli);
  4. in determinati casi stabiliti dai regolamenti ferroviari, a voce su linee telefoniche munite di registrazione vocale (comunicazioni verbali registrate o CVR).

 

Le comunicazioni di sicurezza interssanti la circolazione dei treni si distinguono in:

  1. prescrizioni di movimento, cioè tutti gli ordini relativi all’infrastruttura ferroviaria che interessano la circolazione dei convogli (trasmessi mediante i Fascicoli Linea, i segnali ferroviari, i moduli o con comunicazioni telefoniche);
  2. prescrizioni tecniche, cioè tutti gli ordini che interessano le caratteristiche, il carico e la circolabilità dei veicoli (trasmessi mediante moduli, anche in via informatica).

 

I moduli principalmente usati per la comunicazione delle prescrizioni sono:

I rallentamenti e le prescrizioni programmate o comunque disposte almeno cinque giorni prima dell'inizio di validità delle stesse, sono gestite informaticamente a livello nazionale e gestite da appositi "Nuclei Territoriali".

Le prescrizioni che sorgono per necessità improvvise, fino a quando non verrano gestite in maniera informatica, vengono comunicate dal RdC all'agente di condotta nella località di servizio precedente il tratto interessato. Il RdC può, salvo casi particolari, dare incarico al RdC di una precedente stazione di comunicare (notificare) al treno la prescrizione e ricevere da questi conferma dell'avvenuta notifica.