I contenuti della pagina sono aggiornati al 15/01/2016
Per "aspetto" di un segnale luminoso si intende l'immagine che mostra il segnale sia attraverso una combinazione di luci fisse e/o lampeggianti. Anche la posizione delle luci (luci posizionate su bracci alti, luci posizionate su bracci bassi, luci disposte in verticale, luci disposte in orizzontale) serve a determinare l'aspetto del segnale.
Ad ogni aspetto corrisponde un preciso significato ovvero un preciso ordine dato dal Regolatore della Circolazione (RdC), attraverso i dispositivi di segnalamento, all'Agente di Condotta (AdC).
Per Regolatore della Circolazione si intente il Dirigente Movimento (DM), il Dirigente Centrale Operativo (DCO) o l'Agente di Guardia (AG) di posti intermedi.
L'Agente di Condotta individua colui che dalla maggior parte delle persone è conosciuto come macchinista oppure, nelle precedenti definizioni, come Personale di Condotta (PdC) o Personale di Macchina (PdM).
Se un segnale presenta un aspetto non compreso fra quelli di seguito indicati significa che è guasto e va considerato come se presentasse una luce rossa (via impedita cioè mancanza di "MA"). Ciò vale anche per i segnali completamente spenti che non siano identificabili dall'AdC come "fuori servizio" (segnale coperto con teli scuri, apposizioni di "Croci di S.Andrea bianche" su uno o più luci del segnale).
I segnali di avviso si distinguono da quelli di prima categoria perché hanno il palo (stante) dipinto a strisce alternate bianche e nere orizzontali.
Alla fine della pagina vengono trattati gli aspetti dei Segnali di avviso.
Cliccando su un aspetto di segnale sottostante si rimanda immediatamente alla spiegazione dello stesso.
Av1 | Avviso di via impedita | (fermata al prossimo segnale) |
Av4 | Avviso di via libera | senza riduzioni di velocità |
Av2 | Avviso di via libera | ma un successivo terzo segnale si trova a distanza di frenatura ridotta rispetto al secondo segnale (di 1ª categoria ) e mostra via impedita o via libera con riduzone di velocità |
Av3 | Questo aspetto può esistere solo sui segnali di 1ª categoria con avviso accoppiato: | il successivo segnale è a via impedita ed è posto a distanza di frenatura anormalmente ridotta (minimo 350 m). |
Av5a | Avviso di via libera | con riduzione di velocità a 30 km/h |
Av5b | Avviso di via libera | con riduzione di velocità a 60 km/h |
Av5c | Avviso di via libera | con riduzione di velocità a 100 km/h |
Il successivo segnale di 1ª categoria è a via impedita oppure presenta l'aspetto di due luci gialle fisse o di una luce rossa sovrastante due luci gialle fisse. L'Agente di Condotta (AdC) deve mettersi in condizione di arrestarsi riducendo la velocità fino a portarsi a 30 km/h (velocità di approccio) almeno 200 metri prima di tale segnale per poi arrestarsi prima di questo se è a via impedita.
Se il segnale di 1ª categoria nel frattempo si è disposto a via libera l'AdC deve comunque mantenere la velocità di approccio di 30 km/h fino a superare il segnale salvo sulle linee con BAcc se riceve a bordo un codice superiore a 75 e sulle linee con SCMT se sul display appare l'apposita icona (freccia con la punta verso l'alto).
I segnali di protezione di 1ª categoria delle stazioni telecomandate con deviatoi tallonabili a ritorno automatico (elastico) nella posizione iniziale, sono precedute, anziché da un segnale di avviso luminoso standard, da una vela quadrata a fondo giallo proiettante al centro una luce gialla fissa.
Il successivo segnale di 1ª categoria è a via libera ma si trova a distanza ridotta (minimo 600 metri o, sulle linee con BAcc, 900 metri salvo deroghe particolari) dal successivo segnale che è disposto a via impedita o a via libera con riduzione di velocità
In attesa del ripristino delle sequenze standard, questo aspetto viene ancora adottato anche nei segnali di avviso di località di servizio poste su linee a semplice binario o a doppio binario senza BAcc qualora sia previsto l'arresto del treno nella località di servizio pur essendo normale la distanza fra i due successivi segnali (si realizza pertanto la sequenza giallo lampeggiante ---> giallo ---> rosso). Questa limitazione è stata adottata negli ultimi anni al fine di mitigare il rischio di incidenti in caso di mancanza osservanza di un segnale ed in attesa che tutte le linee e tutti i mezzi di trazione fossero dotati di sistema di controllo marcia treno.
Questo aspetto può esistere solo in un segnale di 1ª categoria con avviso accoppiato pertanto si rimanda alla relativa spiegazione.
Il successivo segnale di 1ª categoria è a via libera per un itinerario che non impone limitazioni di velocità.
Segnale di avviso. Il successivo segnale di 1ª categoria è a via libera per un itinerario da percorrersi a 30 km/h. Tale limite va rispettato dal segnale di 1ª categoria e sul successivo gruppo di scambi salvo che, sulle linee con BAcc, non venga ricevuto a bordo un codice che permetta una velocità superiore in quanto il successivo segnale di 1ª categoria mostra un aspetto meno restrittivo.
Il successivo segnale di 1ª categoria è a via libera per un itinerario da percorrersi a 60 km/h. Tale limite va rispettato dal segnale di 1ª categoria e sul successivo gruppo di scambi salvo che, sulle linee con BAcc, non venga ricevuto a bordo un codice che permetta una velocità superiore in quanto il successivo segnale di 1ª categoria mostra un aspetto meno restrittivo.
Il successivo segnale di 1ª categoria è a via libera per un itinerario da percorrersi a 100 km/h. Tale limite va rispettato dal segnale di 1ª categoria e sul successivo gruppo di scambi salvo che, sulle linee con BAcc, non venga ricevuto a bordo un codice che permetta una velocità superiore in quanto il successivo segnale di 1ª categoria mostra via libera senza riduzione di velocità.