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I segnali per le manovre si distinguono in segnali bassi e segnali alti.
I segnali bassi possono essere di tipo meccanico girevole o di tipo luminoso e valgono, in alcuni casi, anche per i treni in partenza.
I treni che partono da binari con segnale di partenza "comune" devono rispettare anche il segnale basso posto alla fine del binario.
I segnali di tipo meccanico (bassi) sono costituiti da fanali girevoli che hanno due facce, disposte ad angolo retto fra loro, dipinte l'una a strisce diagonali di colore bianco e nero alternate e l'altra in bianco con filettatura di colore nero.
A queste due facce corrispondono di notte, rispettivamente, una luce violetta ed una luce bianca lattea.
La faccia a strisce diagonali bianche e nere con luce violetta ordina alla manovra di arrestarsi prima del segnale.
La faccia bianca con luce bianca autorizza la manovra a
proseguire fino al prossimo segnale basso o binario tronco o punto determinato.
I segnali luminosi sono costituiti da tre lampade a
luce bianca posti su uno schermo nero a forma triangolare.
Il segnale ordina l'arresto della manovra quando sono accese le due luci orizzontali mentre ne permette il passaggio quando sono accese le due luci verticali.
I segnali bassi di manovra posti a destra del binario sono evidenziati con una freccia a sinistra:
A Milano C.le sono piazzati, su apposito palo o sui pali dei segnali di 1ª categoria, dei segnali a forma esagonale detti "segnali alti di manovra" ove strisce luminose bianche danno indicazioni ai movimenti di manovra. Tali segnali non hanno significato per i treni.
I movimenti comandati dai segnali alti di manovra non richiedono l'osservanza delle indicazioni fornite dai segnali bassi posti sul percorso e terminano ad un successivo segnale alto di manovra o paraurti di binario tronco o punto determinato.
Figura 1 Striscia luminosa orizzontale proiettante luce bianca fissa: via impedita. Il segnale potrà essere superato se il segnale basso corrispondente è a via libera. |
Figura 2 Striscia luminosa verticale proiettante luce bianca fissa: via libera. Preavvisa inoltre un successivo segnale alto di manovra a via impedita (fig. 1) o un successivo segnale di arresto posto al paraurti di un binario tronco. |
Figura 3 Due strisce luminose verticali proiettanti luce bianca fissa: via libera. Preavvisa inoltre un successivo segnale alto di manovra a via libera (fig. 2-4). |
Figura 4 Striscia luminosa orizzontale proiettante luce bianca lampeggiante: via libera in binario ingombro. La manovra è diretta verso un binario parzialmente occupato (l'ostacolo è posto comunque a distanza non inferiore a m 200 dal segnale alto di manovra). |
Un segnale alto di manovra può essere comune a più binari di un fascio. In tale situazione la manovra può avanzare verso il segnale alto a via libera solo se il segnale basso relativo al binario da cui parte e disposto a via libera.
I movimenti di manovra vengono comandati, oltre che mediante ricetrasmittenti, con i seguenti segnali a mano fatti con la bandiera rossa (di giorno) o con il fanale a luce bianca o rossa (di notte).
Il significato di avanti o indietro è riferito ad una colonna con locomotore. "Avanti" significa movimento in avanti rispetto al locomotore. Se la manovra avviene con un locomotore senza veicoli (isolato) va stabilito preventivamente fra il macchinista ed il personale di manovra il significato di "avanti" e "indietro".
I movimenti in "avanti" vengono comandati muovendo orizzontalmente la bandiera avvolta o il fanale a luce bianca.
di giorno |
di notte |
I movimenti "indietro" vengono comandati muovendo verticalmente la bandiera avvolta o il fanale a luce bianca.
di giorno |
di notte |
L'ordine di "rallentare" viene dato esponendo la bandiera estesa ferma o il fanale a luce rossa fermo.
di giorno |
di notte |
L'ordine di "fermare" viene dando muovendo verticalmente la bandiera estesa o il fanale a luce rossa.
di giorno |
di notte |
I segnali suddetti possono essere sussidiati dal fischio di moderata lunghezza dato con il fischietto "a trillo" o col fischio del locomotore che esegue la manovra.
Per indicare il punto limite della stazione ove si possono svolgere le manovre ovvero il punto protetto dal segnale di protezione della stazione, viene impiantato un picchetto limite delle manovre. Tale picchetto, costituito da un palo a bande bianche e nere orizzontali, è posto almeno 100 metri dopo il segnale di protezione.
Per il superamento di questo picchetto i manovratori devono prendere accordi con il dirigente movimento, il quale provvederà ad arrestare la circolazione in linea prima di autorizzare la manovra oltre il picchetto suddetto. La manovra deve inoltre procedere con particolari cautele.
Nei punti di confluenza di due binari (scambi) è necessario segnalare il limite ove possono sostare dei carri per evitare lo "scontro" con veicoli provenienti dall'altro ramo del deviatoio. Questo limite è individuato sul terreno con una sbarra di legno (o cemento armato precompresso) di colore bianco detta "traversa limite"
Nelle selle di lancio ovvero in quegli impianti dotati di binari in pendenza (che formano un dosso) che permettono lo smistamento dei carri per "gravità", esistono dei segnali a forma esagonale con il seguente significato:
Nei punti di imbarco delle navi traghetto esiste un segnale a schermo nero ove si accendono delle lettere bianche con il seguente significato:
Normalmente non possono avvenire movimenti di manovra contemporanei a movimenti di treni su binari non indipendenti (ovvero non protetti da un tronchino ed una comunicazione). In alcuni impianti l'esecuzione di tali manovre è ammessa con precauzione. In tal caso il movimento di manovra, prima di procedere con cautela verso il segnale basso disposto a via impedita che protegge il movimento del treno, deve fermarsi in corrispondenza di una traversa particolare dipinta a bande bianche e nere.