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Una luce rossa.
Lettera luminosa "P" bianca accesa a luce fissa o tabella metallica bianca con lettera "P" nera.

Manca la MA. Se ta tabella con lettera "P" luminosa è applicata ad un segnale di protezione o di partenza di una località di servizio, la lettera accesa indica che tale località è impresenziata e non telecomandata.

Il macchinista dopo l'arresto, per proseguire dovrà richiedere verbalmente ed ottenere con dispaccio scritto apposita autorizzazione dal RdC "Treno ... fermo al segnale ...: Proseguite la marcia con le modalità dell'art. 48 comma 4 RS.". L'autorizzazione sarà concessa solo se al RdC non risultino treni fermi per qualcunque motivo nella sezione di BA a valle del segnale.

L'agente di condotta, dopo aver ricevuto il suddetto dispaccio, può oltrepassare il segnale con cautela con "marcia a vista" e non superando, comunque, la velocità di 30 km/h.
Tale riduzione di velocità va mantenuta fino al successivo segnale di 1ª categoria di cui deve essere rispettato l'aspetto.

In caso di impossibilità di comunicazione telefonica con il RdC, la circolazione del treno viene sospesa.

Qualora tali segnali proteggano uno o più passaggi a livello, la suddetta tabella è completata con la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno).
In questo caso il macchinista che supera a via impedita il segnale, oltre a proseguire con "marcia a vista" senza superare i 30 km/h, dovrà eseguire anche una marcia a vista "specifica" sui passaggi a livello (che possono essere anche aperti) ovvero dovrà impegnare l'attraversamento stradale con la "testa" del treno non superando 4 km/h ed emettendo ripetuti fischi con la locomotiva.