Guasti al Blocco Automatico

I contenuti della pagina sono DA AGGIORNARE

 

Premettiamo che quanto segue fa riferimento alle linee a Dirigenza Locale quindi non alle linee telecomandate.

 

In caso di guasto o di lavori di manutenzione/riparazione al BA distinguiamo le seguenti situazioni:

  1. il guasto interessa l'unica sezione di blocco esistente fra due stazioni abilitate o avviene su una linea a semplice binario;
  2. il guasto consegue da lavori di manutenzione ad una o più sezioni di blocco eseguiti in regime di mod. M.45 (quando ammessi);
  3. il guasto avviene su una linea a doppio binario durante la circolazione a binario unico o, per le linee banalizzate, durante la circolazione in entrambi i sensi su un solo binario;
  4. sulle linee banalizzate il guasto è dovuto a mancata inversione del senso del blocco;
  5. sulle linee banalizzate il guasto è dovuto a mancato funzionamento del dispositivo di riattivazione del binario (dopo che questo era stato posto "fuori servizio" per interruzione della circolazione sul binario stesso per lavori);
  6. altre situazioni su linee a doppio binario non rientranti nei primi cinque casi sopra descritti.

Nei casi da 1 a 5 il Dirigente Movimento è obbligato ad istituire il Blocco Telefonico.

Nel caso 6 il D.M. deve invece continuare a far viaggiare i treni "come se il guasto non esistesse" salvo in caso di guasto della prima sezione a valle del proprio impianto in un tratto di linea con due o più sezioni di blocco. In questa situazione il DM farà partire il treno con una particolare precauzione come indicato nel punto seguente.

 

Circolazione SENZA istituzione del Blocco Telefonico (guasto alla 1ª sezione di blocco a valle di una stazione abilitata).

Quando il caso di guasto rientra nel precedente punto 6 (siamo pertanto sicuramente in una linea a doppio binario), i DM delle due stazioni limitrofe interessate al guasto al BA devono proseguire la circolazione dei treni come se il guasto non esistesse.

Se la sezione di BA guasta è una intermedia protetta da segnale permissivo, l'agente di condotta avviserà il DCO/DM della stazione successiva e supererà il segnale a via impedita con le norme prescritte (marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h, ecc.) solo dopo aver ricevuto esplicito nulla osta. Se il segnale ha permissività temporanea (munito di lettera "P" luminosa) e la lettera "P" è spenta, questo perde la sua permissività e l'agente di condotta deve essere comunque autorizzato mediante fonogramma al suo superamento.

Se la sezione di BA guasta è la prima a valle del segnale di partenza (esterno) della stazione, il treno verrà licenziato con mod. M.40/DL d.b. (BA) o M.40/DL BAN (BA) con la prescrizione:

8 NON ESISTE VIA LIBERA. PROCEDETE CON MARCIA A VISTA NON SUPERANDO LA VELOCITA' DI 30 KM/H SALVO RICEZIONE CODICE IN LINEA FINO AL SEGNALE DI BLOCCO N° ... (o DI PROTEZIONE DELLA STAZIONE DI ...) RISPETTANDO LE RELATIVE INDICAZIONI".

 

La dizione "fino al segnale di blocco n° ..." viene sostituita con la dizione "fino al segnale di protezione della stazione di ..." qualora la sezione di blocco termini al segnale di protezione di una stazione disabilitata.

 

Circolazione CON istituzione del Blocco Telefonico (B.T.)

Nei casi da 1 a 5 sopra citati, ove è obbligatorio istituire il B.T., i due D.M. prendono accordi verbali ed iniziano a distanziare i treni sul binario ove il BA è guasto con dispacci di Via Libera Telefonica registrati su un apposito registro (M.100/VL) detto, in gergo, "protocollo telefonico".

Se esistono stazioni disabilitate, gli Agenti di Guardia (A.G:) vengono avvisati dal D.M. che invia i treni con il guasto al BA con il seguente dispaccio:

"A.G. ... - CIRCOLAZIONE TRENI SUL BINARIO ... (PARI o DISPARI) REGOLATA CON BLOCCO TELEFONICO DOPO PASSAGGIO TRENO ... (ultimo che ha circolato con il blocco funzionante). TRENI AVVISATI. (ed eventualmente) PER TRENI ... (PARI o DISPARI) NON APRITE SEGNALE DI PARTENZA.".

I treni verranno licenziati dal D.M. della stazione abilitata sempre con mod. M.40/DL (BA) ove, fra le altre, verranno date, a seconda dei casi, le seguenti prescrizioni:

1 PARTITE DA ... CON SEGNALE DI PARTENZA (ESTERNO) DISPOSTO A VIA IMPEDITA.
3 MARCIA A VISTA NON SUPERANDO LA VELOCITA' DI 30 KM/H SULL'ITINERARIO DI PARTENZA INTERESSATO.
4 VAGGIATE DA ... A ... SUL BINARIO DI ... (SINISTRA / DESTRA).
7 ESISTE VIA LIBERA TELEFONICA DI ... (DISPACCIO N° .../...), ESCLUDETE SE ESISTENTE, LA RIPETIZIONE DEI SEGNALI.
9 BLOCCO ELETTRICO NON FUNZIONA DA ... A ... - SU TALE TRATTA ESCLUDETE LA FUNZIONE DI RIPETIZIONE SEGNALI IN MACCHINA.
10 DA ... A ... NON TENETE CONTO DEI SEGNALI DI BLOCCO INTERMEDI PERMISSIVI COMUNQUE DISPOSTI, SALVO QUANTO EVENTUALMENTE NOTIFICATO DALLE PRESCRIZIONI 11 E 12.
11 MARCIA A VISTA IN CORRISPONDENZA DEI P.L. PROTETTI DAI SEGNALI DI BLOCCO INTERMEDI PERMISSIVI N° ... SUPERATI A VIA IMPEDITA O SPENTI.
12 OSSERVATE LE CAUTELE DI CUI ALL'ART. 48/5 R.S. SUPERANDO I SEGNALI DI BLOCCO INTERMEDI PERMISSIVI A VIA IMPEDITA CON L'INDICAZIONE DI "P" LAMPEGGIANTE.
21 OSSERVATE LE CAUTELE DI CUI ALL'ART. 48/7 R.S. SUPERANDO I SEGNALI DI PROTEZIONE E/O PARTENZA DI ... A VIA IMPEDITA E CON LETTERA "P" ACCESA A LUCE FISSA O LAMPEGGIANTE (da trascrivere a mano nelle righe libere del modulo).

 

(*): alcune stazioni possono essere impresenziabili ovvero funzionare in automatismo senza alcun personale in servizio (né D.M., né A.G.). Tali stazioni sono munite di ACEI/ACC e durante il periodo di impresenziamento gli scambi sono tutti orientati verso i binari di corsa. I segnali di protezione e di partenza sono muniti di tabella con lettera "P" normalmente accesa a luce fissa durante il periodo di impresenziamento.

In caso di guasto contemporaneo del blocco e delle telecomunicazioni (impossibilità di scambiare vie libere telefoniche o dispacci di autorizzazione al proseguimento di un treno), la circolazione dovrà essere sempre bloccata fino al ripristino delle telecomunicazioni o del blocco elettrico.

 

Superamento di un segnale PERMISSIVO MUNITO DI LETTERA "p" SU TABELLA O DI LETTERA "p" LUMINOSA ACCESA A LUCE FISSA O LAMPEGGIANTE

Ogni qualvolta l'agente di condotta incontri un segnale munito di lettera "P", l'agente di condotta non potrà mai superare il segnale di iniziativa ma dovrà ricevere apposita prescrizione dal DCO o al DM/DPC della stazione successiva per il superamento del segnale stesso. - La prescrizione deve essere trasmessa con fonogramma registrato salvo l'esistenza di dispositivi di registrazione vocale.

L'agente di condotta, dopo l'arresto, dovrà prima comunicare con il DCO o con il DM/DPC della stazione successiva per sapere se il segnale è a via impedita a causa di un treno fermo in linea davanti al proprio treno o meno.

Nel primo caso l'agente di condotta attenderà al segnale di protezione mettendosi, dopo un certo tempo, di nuovo in comunicazione con il suddetto DCO/DM/DPC fino a quando non gli verrà comunicato che non risultino treni nella tratta successiva.

Qualora la suddetta comunicazione non sia possibile (guasto ai telefoni) la circolazione del treno deve essere sospesa.

Nel secondo caso il DCO/DM/DPC comunica con comunicazione registrata all'agente di condotta l'autorizzazione a riprendere la marcia. Questi avanzerà con marcia a vista, non superando la velocità di 30 km/h, fino a che non incontri un successivo segnale di 1ª categoria che non indichi via libera con avviso di via impedita (giallo). Se l'agente di condotta incontra ulteriori segnali permissivi a via impedità, dovrà arrestarsi prima di ogni segnale e rimettersi in comunicazione con il DCO/DM/DPC.

Sulle linee ove è presente la ripetizione segnali in macchina, l'agente di condotta può riprendere regolarmente la corsa qualora riceva un codice che indichi che il successivo segnale di blocco o di protezione è disposto a via libera e non indichi avviso di via impedita.

Se il segnale di blocco protegge anche passaggi a livello (oltre la lettera P, nella tabella è riportata anche l'indicazione "PL" eventualmente preceduta dal numero di PL protetti se sono più di uno) l'agente di condotta deve effettuare d'iniziativa la marcia a vista specifica in corrispondenza di tutti i P.L. protetti dal segnale anche se incontrati con le barriere regolarmente chiuse.

In caso di raccordi in linea, se la lettera "P" è accesa a luce lampeggiante, l'agente di condotta dovrà inoltre fermarsi prima del deviatoio del raccordo per verificare la corretta disposizione dello stesso per il corretto tracciato.

 

 

Superamento di un segnale con permissività temporanea e lettera "P" anormalmente spenta

Qualora un segnale con permissività temporanea (segnale di protezione o di partenza dal binario di corsa di una stazione impresenziata, segnale di protezione di un raccordo in linea o di un posto di controllo caduta massi, ecc.) venga incontrato dal treno a via impedita con la lettera "P" anormalmente spenta, questo non può essere superato d'iniziativa dall'agente di condotta.

In questo caso il capotreno, 3 minuti dopo l'arresto del treno, deve sempre cercare di comunicare con la stazione (se fermo al segnale di protezione o partenza di una stazione ritenuta impresenziata) o con il D.M. della stazione successiva oppure con il D.C..

Se il treno è fermo al segnale di protezione o partenza di una stazione e il capotreno non riceve risposta il D.M. della stazione successiva deve verificare, tramite telefono se tale stazione risulta effettivamente impresenziata. Se tale verifica è positiva, il D.M. della stazione successiva detterà al treno le seguenti prescrizioni per il proseguimento:

Se invece il treno è fermo ad un segnale di linea che protegge raccordi la prescrizione sarà:

Infine se il treno è fermo ad un PBA che protegge anche punti singolari della linea (zona caduta massi, ecc.) il DM, espletati gli accertamenti prescritti dalle norme locali, trasmetterà la prescrizione:

Qualora la circolazione fosse già regolata con il blocco telefonico, la prescrizione, invece, sarà:

N.B.: Le norme specifiche per il superamento di tali segnali sono sempre riportate nei Fascicoli Circolazione Linee (orario di servizio).

 

 

Ripresa della circolazione con BA al termine del guasto

La circolazione con il BA può essere ripristinata di iniziativa del D.M. qualora il guasto interessava la prima sezione a valle di una stazione abilitata o disabilitata e questa si è ripristinata spontaneamente (non è una cosa strana, succede diverse volte).

In caso di lavori al BA (mod. M.45), occorre sempre il nulla osta scritto degli addetti alla manutenzione (M.45a) per la ripresa della circolazione con il BA.

Se non era stato istituito il blocco telefonico (caso 6), la circolazione continua come prima con il blocco elettrico efficiente in quanto il BA non era stato considerato "guasto".

Se era stato istituito il blocco telefonico, il D.M., venuto a conoscenza del ripristino spontaneo o ricevuto il nulla osta degli addetti alla manutenzione (con mod. M.45a), avvisa il D.M. della stazione successiva e gli eventuali A.G. delle stazioni disabilitate con il dispaccio:

"C.S. ... e A.G. ... - DA QUESTO MOMENTO CESSA ESERCIZIO CON BLOCCO TELEFONICO SUL BINARIO ... (PARI o DISPARI) FRA ... E ...".

 

In questa pagina NON ci addentriamo a trattare i casi particolari di guasto alle linee Banalizzate (oltre ai casi sopra descritti) in quanto di particolare complessità.
Tali casi verranno eventualmente descritti in futuro in una successiva pagina.

 

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