I contenuti della pagina sono aggiornati al 06.03.2023.
Il distanziamento dei treni nelle linee gestite da RFI può avvenire nei seguenti modi:
I sistemi di distanziamento principalmente usati sono quelli del blocco elettrico e del blocco radio.
Nei punti successivi tutte le volte che si parlerà di "dispaccio" si intende una comunicazione telefonica trascritta su appositi registri (detti protocolli telefonici).
È utilizzato, solo nelle linee gestite a dirigenza locale gestite con il blocco elettrico, in caso di guasto di questo sistema.
Il distanziamento dei treni avviene mediante dispacci telefonici registrati di "via libera" scambiati esclusivamente da agenti con funzioni di Dirigente Movimento, pertanto i treni vengono distanziati solo fra stazioni abilitate.
Per questo motivo nelle linee attrezzate con sistemi di blocco elettrico (come ad esempio il blocco elettrico automatico che normalmente permette l'esistenza di più treni fra due stazioni abilitate in quanto la tratta viene divisa in "sezioni di blocco" protette da un segnale di 1ª categoria "permissivo") l'attivazione del blocco telefonico in sostituzione di quello elettrico (casi di guasto) comporta che la tratta diventa una "unica sezione" cioé fra le due stazioni abilitate può circolare un solo treno alla volta (con ovvi ritardi nella circolazione).
La procedura per la gestione del distanziamento con blocco telefonico è la seguente:
1. Il Dirigente Movimento (DM) che deve inviare un treno, chiede per iscritto l'autorizzazione al DM della stazione successiva con il dispaccio:
2. Nelle linee a semplice binario (nonché in quelle a doppio in caso di circolazione su un unico binario per lavori o interruzione accidentale di uno dei due binari), qualora l'ultimo treno che ha circolato viaggiava in senso opposto a quello che si deve inviare, la richiesta sarà così formulata:
3. La concessione del nulla osta viene data dal DM della stazione limitrofa, solo dopo che il treno precedente è effettivamente giunto completo nella propria stazione (segnali di coda regolari), con il dispaccio:
4. Nel caso del precedente punto 2 (incrocio fra treni), la concessione della via libera può essere data immediatamente con il dispaccio:
Tale tipo di dispaccio vincola il DM che deve inviare il treno
ad attendere che il treno incrociante sia giunto completo nel proprio impianto
prima di licenziare il treno.
In caso di mancata partenza del treno, il dispaccio di via libera già
ricevuto va annullato mediante richiesta scritta:
Il DM che aveva concesso la via libera, una volta ricevuta la suddetta richiesta di annullamento, trasmetterà il seguente dispaccio di annullamento:
Qualora sia in atto più di una situazione che richieda la gestione della circolazione con blocco telefonico, il DM può concedere UNA SOLA VIA LIBERA ALLA VOLTA.
Ad esempio, se fra A e B vi sia una situazione che richiesta il distanziamento con blocco telefonico e fra B e C vi sia un'altra situazione che richieda anch'essa l'uso del blocco telefonico, il DM di B, se ha concesso una via libera ad A, non può concedere una via libera a C fino a quando il treno proveniente da A non sia giunto nella propria località di servizio.
(...)
È utilizzato in caso di guasto di alcuni sistemi di blocco elettrico. Serve
per accertare se la tratta fra la propria stazione e quella successiva (anche
non abilitata ovvero presenziata da agente con funzioni di "Guardablocco" o
"Agente di Guardia" [A.G.]) è libera da treni.
Il D.M. o l'A.G. chiede al D.M. o A.G. della stazione successiva se il treno
precedente è giunto nel proprio impianto. La richiesta, a seconda dei casi,
viene fatta verbalmente o con apposito dispaccio.
Qualora il treno sia giunto completo, l'agente della stazione successiva
risponde con il dispaccio:
Tale sistema è utilizzato anche dal DCO o dal DPC nelle linee o tratti di linea telecomandati per accertare la libertà della tratta in caso di blocco guasto o movimenti a via impedita nei posti periferici o nei posti satellite.
I sistemi di blocco elettrico attualmente in uso nelle F.S. sono tre:
Sulle linee ad Alta Velocità / Alta Capacità (AV/AC) viene istallato un particolare sistema di blocco detto "Blocco Radio" (BRA) costituito da circuiti di binario di linea e autorizzazioni al movimento dei treni trasmesse da una centrale radio (RBC) ai treni mediante sistema GSM-R. Tali linee sono prive di segnali convenzionali per i treni.