I contenuti della pagina sono aggiornati al 31/08/2023
Per "aspetto" di un segnale luminoso si intende l'immagine che mostra il segnale sia attraverso una combinazione di luci fisse e/o lampeggianti. Anche la posizione delle luci (luci posizionate su bracci alti, luci posizionate su bracci bassi, luci disposte in verticale, luci disposte in orizzontale) serve a determinare l'aspetto del segnale.
Ad ogni aspetto corrisponde un preciso significato ovvero un preciso ordine dato dal Regolatore della Circolazione (RdC), attraverso i dispositivi di segnalamento, all'Agente di Condotta (AdC).
Per Regolatore della Circolazione si intente il Dirigente Movimento (DM), il Dirigente Centrale Operativo (DCO) o l'Agente di Guardia (AG) di posti intermedi.
L'Agente di Condotta individua colui che dalla maggior parte delle persone è conosciuto come macchinista oppure, nelle precedenti definizioni, come Personale di Condotta (PdC) o Personale di Macchina (PdM).
Se un segnale presenta un aspetto non compreso fra quelli di seguito indicati significa che è guasto e va considerato come se presentasse una luce rossa (via impedita cioè mancanza di "MA"). Ciò vale anche per i segnali completamente spenti che non siano identificabili dall'AdC come "fuori servizio" (segnale coperto con teli scuri, apposizioni di "Croci di S.Andrea bianche" su uno o più luci del segnale).
Nelle descrizioni seguenti con la sigla MA si intende la "Movement Authority" ovvero la "Autorizzazione al Movimento" del Regolatore della Circolazione (Dirigente Movimento / Dirigente Centrale Operativo / Agente di Guardia). Tale definizione è anche conosciuta come "via libera".
L'esistenza del MA autorizza l'Agente di condotta (AdC) ad iniziare o a proseguire la corsa con le eventuali limitazioni imposte dal segnale per quanto riguarda la situazione dell'infrastruttura ferroviaria.
Se un aspetto che indica l'esistenza della MA (via libera) è mostrato da un segnale di partenza comune a più binari, la MA è valida solo se il segnale è corredato (preceduto) da:
Se mancano i suddetti segnali o questi sono guasti o non sono visibili dalla cabina di guida dall'Agente di Condotta, la MA deve essere concessa dal regolatore della circolazione con apposito dispaccio (Autorizzazione alla Partenza): "Con segnale disposto a via libera si autorizza la partenza del treno ... dal binario ...". La MA trasmessa con dispaccio occorre anche in caso di segnale di partenza distinto per binario e sia questo, sia l'eventuale indicatore alto di partenza, non siano visibili dalla cabina di guida. In tale caso l'AdC deve darne notizia verbale al Regolatore della Circolazione il quale provvederà quindi a trasmettere il dispaccio di Autorizzazione alla partenza. |
I segnali principali si distinguono in:
I due tipi di segnali non sono distinguibili sul terreno ma solo attraverso apposite simbologie riportate nell'orario di servizio (fascicoli linea). In ogni caso i segnali di 1ª categoria "puri" presentano solo tre aspetti che coincidono anche come significato ai corrispondenti aspetti del segnali di 1ª categoria accoppiati solo che "non" fanno da avviso ad alcun segnale.
Alla fine della pagina vengono trattati gli aspetti dei Segnali di 1ª categoria, con o senza avviso accoppiato, utilizzati in situazioni di degrado tecnologico (guasto) per dare all'AdC una MA condizionata.
Cliccando su un aspetto di segnale sottostante si rimanda immediatamente alla spiegazione dello stesso.
D1 | Segnale di 1ª categoria con tutte le luci spente | Via impedita imperativa. | Il treno deve cercare di arrestarsi immeditatamente possibilmente senza superare il segnale e non può riprendere la corsa senza che questo non si disponga a via libera o si attivi una segnalazione ausiliaria ad esso associata o non si riceva un dispaccio di autorizzazione dal Regolatore della Circolazione (RdC). Qualora il segnale fosse stato superato il treno può riprendere la corsa solo dopo aver ricevuto un dispaccio di autorizzazione dal RdC. | |
A1 | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Imperativa | Il treno non può assolutamente superare il segnale senza che questo non si disponga a via libera o si attivi una segnalazione ausiliaria ad esso associata o non si riceva un dispaccio di autorizzazione dal Regolatore della Circolazione (RdC). | |
B1 | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Imperativa | Il treno non può assolutamente superare il segnale senza che questo non si disponga a via libera o si attivi una segnalazione ausiliaria ad esso associata o non si riceva un dispaccio di autorizzazione dal Regolatore della Circolazione (RdC). | |
C1a | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete avanzare all'interno della località di servizio solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
C1b | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete avanzare all'interno della località di servizio solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | e verificando la posizione dei deviatoi per il corretto tracciato e la loro integrità |
C2a | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete partire dalla località di servizio solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
C2b | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete partire dalla località di servizio solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | e verificando la posizione dei deviatoi della località di servizio per il corretto tracciato e la loro integrità |
C3 | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Imperativa, contattare telefonicamente il RdC | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
C4a | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete riprendere la marcia e superare il segnale solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
C4b | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete riprendere la marcia e superare il segnale solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | e verificando la posizione dei deviatoi della località di servizio per il corretto tracciato e la loro integrità |
C5a | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete riprendere la marcia e superare il segnale solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
C5b | Via Impedita - Arresto prima del segnale | Potete riprendere la marcia e superare il segnale solo dopo aver trasmesso al RdC l'apposito dispaccio e ricevuto il dispaccio di autorizzazione ad applicare la procedura di supero rosso | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | e verificando la posizione dei deviatoi della località di servizio per il corretto tracciato e la loro integrità |
C6a | Via Impedita - Arresto prima del segnale | ... | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
C6b | Via Impedita - Arresto prima del segnale | ... | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
C7 | Via Impedita - Arresto prima del segnale | ... | con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h | |
A2 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | Solo dai binari dove non è ammesso il libero transito, se il segnale ha un triangolo bianco con bordo nero con il vertice verso il basso, il treno può partire ma deve superare il segnale a 30 km/h (o 60 km/h se all'interno del triangolo sono riportate le cifre "6 0" di colore nero). |
A3a | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | non superando la velocità di 30, 60
o 100 km/h, a seconda dell'aspetto mostrato dal precedente segnale di
avviso. I treni in partenza dalla località di servizio o che riprendono la corsa avendo superato il precedente segnale di avviso ad aspetto giallo fisso (avviso di via impedita) non dovranno superare i 30 km/h |
La riduzione di velocità va mantenuta sull'itinerario protetto dal segnale ovvero fino al successivo segnale di 1ª ctg. il cui avviso è accoppiato al segnale superato, o fino al termine della località di servizio oppure fino al successivo gruppo di deviatoi protetti dal segnale. |
A3b | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | non superando la velocità di 60 km/h. | La riduzione di velocità va mantenuta sull'itinerario protetto dal segnale ovvero fino al successivo segnale di 1ª ctg. il cui avviso è accoppiato al segnale superato, o fino al termine della località di servizio oppure fino al successivo gruppo di deviatoi protetti dal segnale. |
A3c | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | non superando la velocità di 100 km/h. | La riduzione di velocità va mantenuta sull'itinerario protetto dal segnale ovvero fino al successivo segnale di 1ª ctg. il cui avviso è accoppiato al segnale superato, o fino al termine della località di servizio oppure fino al successivo gruppo di deviatoi protetti dal segnale. |
B1 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | Il segnale preavvisa che il successivo segnale di 1ª categoria (*) è disposto a via libera per un itinerario che non comporta particolari limitazioni di velocità. |
B2 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | |
B3 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | |
B4 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | |
B5 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | |
B6 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | |
B7 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | |
B8 | Via libera senza particolari limitazioni di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | senza particolari limitazioni di velocità. | |
B9a | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | non superando la velocità di 30
km/h. |
Il prossimo segnale è disposto a via impedita ed è posto a distanza inferiore a 600 metri (ma non inferiore a 350 metri), oppure state per entrare su un binario tronco (in una stazione non di testa) o su un binario parzialmente occupato da altro materiale in sosta. |
B9b | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | non superando la velocità di 30, 60
o 100 km/h, a seconda dell'aspetto mostrato dal precedente segnale di
avviso. I treni in partenza dalla località di servizio o che riprendono la corsa avendo superato il precedente segnale di avviso ad aspetto giallo fisso (avviso di via impedita) non dovranno superare i 30 km/h. |
Il prossimo segnale è disposto a via impedita o è disposto a via libera ma presenta l'aspetto giallo/giallo o rosso/giallo/giallo |
B9c | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B10a | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B10b | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B10c | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B11a | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B11b | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B11c | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B12a | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B12b | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B12c | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B13a | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B13b | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B13c | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B14a | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B14b | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B14c | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B15 | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare, partire dalla località di servizio ovvero superare il segnale | ... | |
B16 | Via libera con limitazione di velocità | Potete avanzare ovvero superare il segnale | ... |
(*): tale segnale normalmente è posto ad una distanza normalmente non superiore a 2000 metri e non inferiore a 600 metri (900 metri sulle linee con Blocco Automatico e ripetizione dell'aspetto dei segnali in cabina di guida di tipo continuo). Sono ammesse anche distanze fino a 350 metri salvo casi particolari.
Manca la MA: la via è impedita (via impedita imperativa).
L'agente di Condotta deve fermarsi senza superare il segnale. Il segnale è a via impedita imperativa e non può essere superato mai dall'AdC se non con le seguenti modalità:.
Esiste la MA: la via è libera.
Normalmente il segnale può essere superato alla massima velocità ammessa dalla linea e dai veicoli in composizione al treno (nonché altre limitazioni) salvo che il treno non parta da un binario deviato, in tal caso non dovrà essere superata la velocità di 30 km/h sugli scambi di uscita se non esistono diverse prescrizioni date da segnali accessori.
Se questo aspetto è presente sull'ala alta di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario di corretto tracciato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Si veda anche l'aspetto di "giallo lampeggiante".
Esiste la MA: la via è libera con conferma della riduzione di velocità a 30, 60 o 100 km/h data dal precedente segnale di avviso. Se il treno non ha incontrato un precedente segnale di avviso o questo era ad avviso di via impedita, allora il treno non deve superare la velocità di 30 km/h.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 60 km/h.
Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato a velocità ridotta rispetto a quella massima della linea e non dà indicazioni se l'itinerario che il treno percorrerà è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 100 km/h.
Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato a velocità ridotta rispetto a quella massima della linea e non dà indicazioni se l'itinerario che il treno percorrerà è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato.
Manca la MA: la via è impedita (via impedita imperativa).
L'agente di Condotta deve fermarsi senza superare il segnale. Il segnale è a via impedita imperativa e non può essere superato mai dall'aDC.
Esiste la MA: La via è libera. Il successivo segnale è a via impedita oppure presenta l'aspetto di due luci gialle fisse o di una luce rossa sovrastante due luci gialle fisse.
Normalmente il segnale può essere superato alla massima velocità ammessa dalla linea e dai veicoli in composizione al treno (nonché tutte le altre limitazioni previste dai regolamenti) salvo che il treno non parta da un binario deviato, in tal caso non dovrà essere superata la velocità di 30 km/h sugli scambi di uscita salvo diversa prescrizione (data da tabelle particolari).
Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Se questo aspetto è presente sull'ala alta di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario di corretto tracciato.
Ovviamente la velocità deve essere limitata in modo da permettere al treno di arrestarsi al successivo segnale se quest'ultimo permane a via impedita.
L'AdC che sta viaggiando alla velocità massima ammessa (dalla linea, dal materiale, dal locomotore, dall'efficacia del sistema frenante, ecc.) deve, appena scorge un segnale a luce "gialla", iniziare la frenatura del convoglio a partire dalla distanza di visibilità del segnale stesso (200 metri per le linee con velocità massima maggiore o uguale a 90 km/h, 150 metri per le altre linee). Una volta iniziata la frenatura l'AdC deve avvicinarsi al segnale di 1ª categoria successivo in modo tale da non superare la velocità massima di 30 km/h a una distanza di 200 metri circa da questo (velocità di approccio).
Se il segnale a luce gialla era preceduto da un segnale a luce "gialla lampeggiante" (avviso anticipato di via impedita) la distanza di inizio frenatura prima del segnale a luce gialla fissa deve essere opportunamente aumentata.
La velocità di approccio (30 km/h) dovrà essere opportunamente ridotta dall'AdC sulle linee in discesa, a seconda dell’efficacia dell'apparato frenante (massa frenata esistente), comunque in alcuni punti particolari della linea o delle località di servizio (presenza di distanze ridotte rispetto ad eventuali punti di confluenza di movimenti contemporanei di altri treni o manovre, forte pendenza della linea in discesa, ecc.) la velocità di approccio è ridotta a 10 km/h. Il fatto è segnalato all'AdC tempestivamente (almeno 300 metri prima del segnale) mediante l'accensione dell'icona sul display del SCMT.
La velocità di approccio deve essere sempre rispettata anche se il successivo segnale è stato nel frattempo disposto ad un aspetto indicante che la via è libera (esiste ma MA) salvo che:
L'AdC che parte da una stazione con segnale di partenza di 1ª categoria con avviso accoppiato che presenta l'aspetto "giallo" o "rosso/giallo" (salvo esistenza di Ripetizione Segnali in macchina inserita ed efficiente) oppure disposto a via impedita (M.40DL, segnale di avanzamento o di avvio) o che parte da un binario eccezionalmente sprovvisto di segnale di partenza (M.40DL), deve mettersi in condizione di arrestare il treno al successivo segnale di 1ª categoria limitando la velocità in modo da rispettare comunque la velocità di approccio.
Esiste la MA: la via è libera ed è percorribile alla massima velocità ammessa
(salvo che il treno non parta da un binario deviato, in tal caso non dovrà
essere superata la velocità di 30 km/h sugli scambi di uscita salvo
diversa prescrizione).
Inoltre il successivo segnale è a via libera senza limitazioni
di velocità ma l'AdC deve ritenere che si trovi a distanza
di frenatura ridotta (minimo 600 metri o 900 metri sulle linee
con blocco automatico con ripetizione dei segnali in macchina), rispetto ad un ulteriore segnale di 1ª categoria
disposto a via impedita o a via libera con riduzione di velocità.
Per quanto riguarda il comportamento dell'AdC rispetto alla applicazione della
frenatura dopo aver superato un segnale con aspetto giallo lampeggiante si veda
anche quanto detto al punto B) 2) rispetto alla velocità
di approccio.
Se questo aspetto è presente sull'ala alta di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario di corretto tracciato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Sulle linee a semplice binario, su quelle a doppio binario prive di ripetizione continua dei segnali in macchina e nei posti di passaggio dal doppio al semplice binario, attualmente questo aspetto si applica pertanto anche qualora la suddetta distanza sia quella standard di frenatura. Questa limitazione è in fase di annullamento pertanto in caso di distanza standard di frenatura i segnali presenteranno, come accadeva fino a 10 anni fa circa, l'aspetto verde.
Esiste la MA: la via è libera. Il successivo segnale indica via libera senza limitazioni di velocità.
Normalmente il segnale può essere superato alla massima velocità ammessa dalla linea e dai veicoli in composizione al treno (nonché altre limitazioni) salvo che il treno non parta da un binario deviato, in tal caso non dovrà essere superata la velocità di 30 km/h sugli scambi di uscita se non esistono diverse prescrizioni date da segnali accessori.
Se questo aspetto è presente sull'ala alta di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario di corretto tracciato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Esiste la MA: la via è libera. Preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 30 Km/h. Normalmente il segnale può essere superato alla massima velocità ammessa dalla linea e dai veicoli in composizione al treno purché il treno non parta da un binario deviato, in tal caso non dovrà essere superata la velocità di 30 km/h sugli scambi di uscita salvo diversa prescrizione.
Se questo aspetto è presente sull'ala alta di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario di corretto tracciato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Esiste la MA: la via è libera. Preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 60 km/h. Normalmente il segnale può essere superato alla massima velocità ammessa dalla linea e dai veicoli in composizione al treno purché il treno non parta da un binario deviato, in tal caso non dovrà essere superata la velocità di 30 km/h sugli scambi di uscita salvo diversa prescrizione.
Se questo aspetto è presente sull'ala alta di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario di corretto tracciato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Esiste la MA: la via è libera. Preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 100 km/h. Se questo aspetto è presente sull'ala alta di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario di corretto tracciato.
Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Esiste la MA: la via è libera ma il treno è diretto verso un binario di corretto tracciato tronco o parzialmente ingombro oppure verso un segnale di 1ª categoria disposto a via impedita posto a distanza anormalmente ridotta (fra 350 e 600 metri).
Il segnale precedente mostra sempre una luce gialla. Sulle linee munite di RSC, a monte di un segnale mostrante due luce gialle fisse, viene normalmente ricevuto in macchina il codice 120 se ricevuti su binario di limitata lunghezza o tronco e un codice 75 se ricevuti su binario parzialmente ingombro.
Nei segnali semplici indica che l'itinerario può essere impegnato alla velocità massima della linea e non da indicazioni se questo è di corretto tracciato o di tracciato deviato (esempio: deviatoi simmetrici).
Normalmente nei segnali di protezione di una stazione si usa sempre l'aspetto rosso/giallo/giallo salvo in caso di arrivo su binario passante di corretto tracciato non occupato da altro materiale. Eccezioni esistono per linee ferroviarie con sezioni di distanziamento treni di lunghezza ridotta (linee metropolitane come il "Passante" di Milano) ove l'aspetto giallo/giallo è usato con particolari condizioni. L'aspetto giallo/giallo è ammesso nelle stazioni su itinerari di corretto tracciato purchè i circuito di binario del binario di stazionamento non siano occupati.
Esiste la MA. La via è libera con conferma di riduzione di velocità a 30, 60 o 100 km/h (se il rappel è presente ma è spento la velocità da rispettare è quella di 30 km/h). Preavvisa inoltre un successivo segnale a via impedita.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Si veda anche quanto sopra detto per la velocità di approccio.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 60 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via impedita.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Si veda anche quanto sopra detto per la velocità di approccio.
Dopo aver superato un segnale a 100 km/h, anche se la distanza fra tale segnale è il successivo è "normale" (di solito 1200 metri o, sul Blocco Automatico con RSC con segnali concatenati, 1350 metri) non è possibile arrestarsi in tempo prima del successivo segnale se non attivando tutte le volte la frenatura di emergenza (come si dice in gergo "tirando la rapida"!!!).
Pertanto anche se i deviatoi incontrati per il tracciato deviato permetterebbero la velocità di 100 km/h, qualora il successivo segnale di 1ª ctg. sia a via impedita, al segnale di 1ª ctg. con avviso accoppiato precedente il segnalamento impone all'AdC di non superare i 60 km/h.
Esiste la MA. La via è libera con conferma di riduzione di velocità a 30, 60 o 100 km/h (se il rappel è presente ma è spento la velocità da rispettare è quella di 30 km/h). Preavvisa inoltre che il prossimo segnale è a via libera per il corretto tracciato, ma si trova a distanza di frenatura ridotta rispetto al successivo segnale che è disposto a via impedita oppure a via libera per un percorso deviato.
Sulle linee a semplice binario, su quelle a doppio binario prive di ripetizione continua dei segnali in macchina e nei posti di passaggio dal doppio al semplice binario, attualmente questo aspetto si applica pertanto anche qualora la suddetta distanza sia quella standard di frenatura. Questa limitazione è in fase di annullamento pertanto in caso di distanza standard di frenatura i segnali presenteranno, come accadeva fino a 10 anni fa circa, l'aspetto rosso/verde.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 60 km/h. Preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario di corretto tracciato ma che si trova a distanza ridotta rispetto ad un ulteriore segnale disposto a via impedita o a via libera con riduzione di velocità.
Sulle linee a semplice binario, su quelle a doppio binario prive di ripetizione continua dei segnali in macchina e nei posti di passaggio dal doppio al semplice binario, attualmente questo aspetto si applica pertanto anche qualora la suddetta distanza sia quella standard di frenatura. Questa limitazione è in fase di annullamento pertanto in caso di distanza standard di frenatura i segnali presenteranno, come accadeva fino a 10 anni fa circa, l'aspetto rosso/verde.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 100 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario di corretto tracciato ma che si trova a distanza ridotta rispetto ad un secondo segnale di 1ª ctg. disposto a via impedita o a via libera con riduzione di velocità.
Sulle linee a semplice binario, su quelle a doppio binario prive di ripetizione continua dei segnali in macchina e nei posti di passaggio dal doppio al semplice binario, attualmente questo aspetto si applica pertanto anche qualora la suddetta distanza sia quella standard di frenatura. Questa limitazione è in fase di annullamento pertanto in caso di distanza standard di frenatura i segnali presenteranno, come accadeva fino a 10 anni fa circa, l'aspetto rosso/verde.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma della riduzione di velocità a 30, 60 o 100 km/h data dal precedente segnale di avviso (se il rappel è presente ma è spento la velocità da rispettare è quella di 30 km/h). Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario di corretto tracciato senza riduzioni di velocità.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 60 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario di corretto tracciato.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 100 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario di corretto tracciato.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Si riporta per la prima volta un esempio di un segnale a candeliere con entrambi le ali alla stessa altezza. In questo caso vanno considerati entrambi "basse" quindi indicano percorsi deviati.
Esiste la MA. La via è libera con conferma di riduzione di velocità a 30, 60 o 100 km/h (se il rappel è presente ma è spento la velocità da rispettare è quella di 30 km/h). Preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 30 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 60 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 30 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 100 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª cth. a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 30 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA. La via è libera con conferma di riduzione di velocità a 30, 60 o 100 km/h (se il rappel è presente ma è spento la velocità da rispettare è quella di 30 km/h). Preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 60 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 60 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 60 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 100 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 60 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA. La via è libera con conferma di riduzione di velocità a 30, 60 o 100 km/h (se il rappel è presente ma è spento la velocità da rispettare è quella di 30 km/h). Preavvisa inoltre un successivo segnale a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 100 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 60 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 100 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA: la via è libera con conferma di riduzione di velocità a 100 km/h. Il segnale preavvisa inoltre un successivo segnale di 1ª ctg. a via libera per un itinerario da percorrersi a velocità non superiore a 100 km/h.
Se questo aspetto è presente un'ala bassa di un segnale a candeliere (multiplo) allora si riferisce ad un itinerario deviato. Nei segnali semplici indica che l'itinerario deve essere impegnato alla velocità ridotta, indicata dal segnale stesso o dal precedente segnale di avviso, rispetto a quella massima della linea e non da indicazioni se questo è di tracciato deviato o corretto rispetto ai deviatoi incontrati.
Esiste la MA. La via è libera con conferma di riduzione di velocità a 30 km/h ma il successivo segnale di 1ª cat. è a via impedita oppure esiste un successivo segnale di arresto posti a distanza anormalmente ridotta (comunque non inferiore a 350 m.) oppure il treno viene ricevuto su binario di limitata lunghezza (fra 350 e 600 metri) o parzialmente ingombro con altro materiale.
Il treno è diretto verso un binario tronco di limitata lunghezza o verso un segnale di 1ª categoria disposto a via impedita posto a distanza anormalmente ridotta o su di un binario parzialmente ingombro con altro materiale (quest'ultima opzione prevede l'accensione di una lettera I maiuscola a luce bianca fissa sotto il segnale - tale modifica è in fase di realizzazione nei vari impianti).
Sulle linee con BAcc, a monte di un segnale con aspetto rosso/giallo/giallo, l'AdC normalmente riceve a bordo il codice 120 se l'aspetto è mostrato per ricevimento su binario tronco di limitata lunghezza o se il successivo segnale di 1ª ctg, è a distanza anormalmente ridotta altrimenti, in caso di ricevimento su binario parzialmente ingombro, riceve il codice 75 (avviso di via impedita).
In questo caso l'AdC dovrà arrestarsi prima del segnale e trasmettere al RdC un apposito dispaccio per l'attuazione della procedura di "supero rosso" e quindi riceverne conferma sempre con dispaccio.
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura SR07.
Per l'uso dell'aspetto giallo/giallo e rosso/giallo/giallo si veda una apposita circolare qui consultabile.
Esiste la MA. La via è parzialmente libera con riduzione di velocità a 30 km/h per il primo tratto di itinerario.
Il treno viene ricevuto su binario parzialmente ingombro da altro materiale preceduto da apposita tabella fissa da superare a velocità non superiore a 10 km/h.
Il treno è diretto verso un binario parzialmente ingombro da altro materiale in sosta. Sulle linee con BAcc, a monte del segnale, l'AdC riceve il codice 75 (avviso di via impedita).
A sinistra o a destra del binario di ricevimento ove sono previsti gli "accodamenti" di convogli diversi, è istallata la tabella bianca rifrangente con la scritta nera "LIMITE BINARIO INGOMBRO":
Questa tabella e la lettera "I" applicata al segnale sono in fase di estensione a tutte le località di servizio ove è previsto il ricevimento di un treno su binario parzialmente ingombro.
La tabella ha significato solo per i treni ricevuti con l'aspetto rosso/giallo/giallo e lettera "I" luminosa accesa.
L'agente di condotta deve moderare la velocità in modo da portarsi all'altezza della tabella ad una velocità non superiore a 10 km/h e procedere in modo di arrestarsi prima dell'ingombro situato a valle della tabella.
Via impedita. Dopo l'arresto l'AdC deve annunciarsi al regolatore della circolazione con comunicazione registrata quindi ricevere da questi, sempre con comunicazione registrata, l'autorizzazione ad attivare il dispositivo di supero segnale a via impedita del sistema di protezione marcia treno (funzione "supero rosso).
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura SR02.
L'AdC quindi può riprendere la corsa e superare il segnale con "marcia a vista" non superando i 30 km/h cioè verificando la presenza di ostacoli sul percorso o di segnali di arresto (bandiera o luce rossa) mostrati dal personale di stazione. In ogni caso il treno deve arrestarsi al successivo segnale di 1ª categoria di protezione o partenza anche se disposto a via libera.
Via impedita. Dopo l'arresto, l'AdC deve annunciarsi al RdC (DCO/DM) e può riprendere la corsa solo dopo aver ricevuto da questi gli ordini necessari per il superamento del segnale.
Ricevuti tali ordini, la ripresa della corsa deve avvenire, mantenendosi in contatto telefonico continuo con il DCO/DM, con "marcia a vista" non superando i 30 km/h verificando la presenza di ostacoli sul percorso o di segnali di arresto (bandiera o luce rossa) eventualmente mostrati dal personale di stazione.
L'AdC dovrà inoltre verificare la posizione di ogni deviatoio incontrato e, se necessario, provvederà a manovrare gli scambi incontrati in posizione non corretta secondo gli ordini che riceverà dal DCO/DM. In ogni caso il treno deve arrestarsi al successivo segnale di 1ª categoria di protezione o partenza anche se disposto a via libera.
In alcune stazioni i segnali di partenza unici o i segnali di partenza esterni sono integrati da segnali detti di "avvio" che servono ad autorizzare il movimento del treno qualora il segnale di partenza unico o esterno (segnale che immette in linea) non possa essere disposto a via libera per guasti agli impianti di segnalamento purché:
La via è impedita. Dopo l'arresto, se il treno non è già fermo, l'AdC deve annunciarsi al regolatore della circolazione con comunicazione registrata quindi ricevere da questi, sempre con comunicazione registrata, l'autorizzazione ad attivare il dispositivo di supero segnale a via impedita del sistema di protezione marcia treno (funzione "supero rosso).
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura SR01.
L'AdC quindi può partire dalla località di servizio e superare il segnale con "marcia a vista" non superando i 30 km/h nell'ambito della stessa, verificando la presenza di ostacoli sul percorso o di segnali di arresto (bandiera o luce rossa).
In alcune stazioni i segnali di partenza unici o i segnali di partenza esterni sono integrati da segnali detti di "avvio" che servono ad autorizzare il movimento del treno qualora il segnale di partenza unico o esterno (segnale che immette in linea) non possa essere disposto a via libera per guasti agli impianti di segnalamento fra cui il mancato funzionamento di almeno un deviatoio interessato dal percorso del treno purché:
La via è impedita. Dopo l'arresto, se il treno non era già fermo, l'AdC deve annunciarsi al RdC (DCO/DM) e può partire solo dopo aver ricevuto da questi gli ordini necessari per il superamento del segnale.
Ricevuti tali ordini, la partenza deve avvenire, mantenendosi in contatto telefonico continuo con il DCO/DM fino a quando il treno non sia uscito dalla località di servizio, con "marcia a vista" non superando i 30 km/h verificando la presenza di ostacoli sul percorso o di segnali di arresto (bandiera o luce rossa) eventualmente mostrati dal personale di stazione.
L'AdC dovrà inoltre verificare la posizione di ogni deviatoio incontrato e, se necessario, provvederà a manovrare gli scambi incontrati in posizione non corretta secondo gli ordini che riceverà dal DCO/DM.
Manca la MA: la via è impedita. È attivo il segnale di chiamata telefonica (sussidiato da una suoneria).
Dopo l'arresto del treno, l'Agente di Condotta deve comunicare con il Regolatore della Circolazione (DCO o con il DM della stazione) mediante il telefono fisso posto in prossimità del segnale o mediante telefonia cellulare per ricevere ulteriori istruzioni con dispaccio per il proseguimento della corsa.
Via Impedita. Il segnale protegge una località di servizio impresenziata.
L'AdC deve fermarsi e annunciarsi al DM della località di servizio successiva o al DCO con comunicazione registrata, quindi ricevera da questi, sempre con comunicazione registrata, l'autorizzazione ad attivare il dispositivo di supero segnale a via impedita del sistema di protezione marcia treno.
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura SR03.
Dopo di che può riprendere la corsa con cautela con "marcia a vista" e non superando, comunque, la velocità di 30 km/h. Tale riduzione di velocità va mantenuta fino al successivo segnale di 1ª categoria. Il segnale di avviso accoppiato al segnale di protezione deve essere considerato ad "avviso di via impedita".
Qualora tali segnali proteggano uno o più passaggi a livello, al palo del segnale è applicata anche una tabella bianca con la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno). In questo caso l'AdC che supera a via impedita il segnale dovrà eseguire anche una marcia a vista "specifica" sui passaggi a livello (che possono essere anche aperti).
La "marcia a vista in corrispondenza di un PL" va effettuata con le seguenti modalità:
Via Impedita. Il segnale protegge una località di servizio impresenziata posta su linea con blocco conta-assi o manuale.
L'AdC deve fermarsi e annunciarsi al DM della località di servizio successiva o al DCO con comunicazione registrata, quindi ricevera da questi, sempre con comunicazione registrata, l'autorizzazione ad attivare il dispositivo di supero segnale a via impedita del sistema di protezione marcia treno.
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura SR03.
Dopo di che può riprendere la corsa con cautela con "marcia a vista" e non superando, comunque, la velocità di 30 km/h. Tale riduzione di velocità va mantenuta fino al successivo segnale di 1ª categoria. Il segnale di avviso accoppiato al segnale di protezione deve essere considerato ad "avviso di via impedita".
L'AdC, inoltre, dovrà fermarsi prima di impegnare ogni deviatoio e gruppo di deviatoi e riprendere la corsa con cautela solo dopo aver verificato che i deviatoi siano regolarmente disposti per il passaggio del treno sul binario di corretto tracciato.
Qualora tali segnali proteggano uno o più passaggi a livello, al palo del segnale è applicata anche una tabella bianca con la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno). In questo caso l'AdC che supera a via impedita il segnale dovrà eseguire anche una marcia a vista "specifica" sui passaggi a livello (che possono essere anche aperti).
La "marcia a vista in corrispondenza di un PL" va effettuata con le seguenti modalità:
Via Impedita. Il segnale protegge l'itinerairo di partenza di una località di servizio impresenziata o una sezione di blocco intermedia di blocco conta-assi o manuale.
L'accensione della lettera «A» (fissa o lampeggiante) assicura l'esistenza della via libera di blocco elettrico.
L'AdC deve fermarsi e annunciarsi al DM della località di servizio successiva o al DCO con comunicazione registrata, quindi ricevera da questi, sempre con comunicazione registrata, l'autorizzazione ad attivare il dispositivo di supero segnale a via impedita del sistema di protezione marcia treno.
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura SR04 o SR05 (segnale di blocco intermedio).
Se il segnale è un segnale di un posto di blocco intermedio, l'AdC può riprendere la corsa salvo le precauzioni da adottare in caso di PL protetti dal segnale (vedi sotto).
Se il segnale è il segnale di partenza di una località di servizio impresenziata, l'AdC può riprendere la corsa con cautela con "marcia a vista" e non superando, comunque, la velocità di 30 km/h. Tale riduzione di velocità va mantenuta fino all'uscita dalla località di servizio (inizio piena linea). Qualora al segnale fosse accoppiato un segnale di avviso, questo deve essere considerato ad "avviso di via impedita".
Qualora tali segnali proteggano uno o più passaggi a livello, al palo del segnale è applicata anche una tabella bianca con la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno). In questo caso l'AdC che supera a via impedita il segnale dovrà eseguire anche una marcia a vista "specifica" sui passaggi a livello (che possono essere anche aperti).
La "marcia a vista in corrispondenza di un PL" va effettuata con le seguenti modalità:
Via Impedita. Il segnale protegge l'itinerairo di partenza di una località di servizio impresenziata o una sezione di blocco intermedia di blocco conta-assi o manuale.
L'accensione della lettera «A» (fissa o lampeggiante) assicura l'esistenza della via libera di blocco elettrico.
L'AdC deve fermarsi e annunciarsi al DM della località di servizio successiva o al DCO con comunicazione registrata, quindi ricevera da questi, sempre con comunicazione registrata, l'autorizzazione ad attivare il dispositivo di supero segnale a via impedita del sistema di protezione marcia treno.
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura SR04 o SR05 (segnale di blocco intermedio).
Se il segnale è un segnale di un posto di blocco intermedio, l'AdC può riprendere la corsa salvo le precauzioni da adottare relativamente al deviatoio in linea protetto dal segnale e di eventuali PL protetti dallo stesso (vedi sotto).
Se il segnale è il segnale di partenza di una località di servizio impresenziata, l'AdC può riprendere la corsa con cautela con "marcia a vista" e non superando, comunque, la velocità di 30 km/h. Tale riduzione di velocità va mantenuta fino all'uscita dalla località di servizio (inizio piena linea). Qualora al segnale fosse accoppiato un segnale di avviso, questo deve essere considerato ad "avviso di via impedita".
L'AdC, inoltre, dovrà fermarsi prima di impegnare ogni deviatoio e gruppo di deviatoi e riprendere la corsa con cautela solo dopo aver verificato che i deviatoi siano regolarmente disposti per il passaggio del treno sul binario di corretto tracciato.
Riguardo ai deviatoi in linea protetti da un segnale di posto di blocco intermedio o da segnale di partenza di una stazione disabilitata ed impresenziata, in caso di mancanza del controllo del loro regolare funzionamento l'aspetto lampeggiante della "A" si accende solo se il deviatoio è entro 350 metri dal segnale. Se il deviatoio è posto oltre 350 metri dal segnale lo schermo proiettante la lettera "A" si spegne ed il segnale mostra via libera imperativa. Il proseguiemento del treno potrà avvenire solo mediante trasmissioni di ordini da parte del RdC all'AdC (mediante i moduli o protocolli M.40 DL, M.40 TELEC, M.100b a seconda dei casi).
Qualora tali segnali proteggano uno o più passaggi a livello, al palo del segnale è applicata anche una tabella bianca con la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno). In questo caso l'AdC che supera a via impedita il segnale dovrà eseguire anche una marcia a vista "specifica" sui passaggi a livello (che possono essere anche aperti).
La "marcia a vista in corrispondenza di un PL" va effettuata con le seguenti modalità:
Manca la MA. La sezione di blocco a valle può essere occupata da un treno precedente.
La tabella di tipo metallico con fondo bianco e lettera "P" nera è applicata ai segnali intermedi permissivi di BA (PBA) che proteggono la sezione di blocco a valle ed eventuali PL se la tabella riporta anche la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno).
La tabella con lettera "P" luminosa è applicata ai segnale di protezione o di partenza di una località di servizio e la lettera accesa indica che tale località è impresenziata e non telecomandata; oppure è applicata ad un PBA che protegge anche un raccordo in linea, un punto di controllo caduta massi o posto a valle di un posto di controllo automatico della temperatura delle boccole e dei sistemi frenanti dei convogli (RTB/RTF).
L'AdC deve fermarsi e dopo tre minuti dall'arresto annunciarsi al RdC (DCO sulle linee telecomandate o DM della località di servizio successiva, sulle linee a dirigenza locale).
Il RdC verificherà con gli strumenti a propria disposizione se la sezione di blocco a valle è libera o meno
Qualora la sezione risulti al DM occupata ordinerà verbalmente all'AdC di condotta di attendere la disposizione a via libera del segnale e comunque entrambi dovranno rimanere frequentemente in contatto telefonico per vedere se l'anormalità prosegue nonostante la liberazione della sezione da parte del treno precedente.
Qualora al RdC non risulti che un treno sia nella sezione di blocco a valle del segnale di PBA disposto a via impedita (con lettera "P" accesa), autorizzerà l'AdC a riprendere la marcia con il dispaccio:
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura PBA01 o PBA02.
L'agente di
condotta, dopo aver ricevuto il suddetto dispaccio, può
oltrepassare il segnale con cautela con "marcia a vista" e non
superando, comunque, la velocità di 30 km/h.
Tale riduzione di velocità
va mantenuta fino al successivo segnale di 1ª categoria di cui deve
essere rispettato l'aspetto.
In caso di impossibilità di comunicazione telefonica con il RdC, la circolazione del treno viene sospesa.
Qualora tali segnali proteggano uno o più passaggi a livello, al palo del segnale è applicata anche una tabella bianca con la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno). In questo caso l'AdC che supera a via impedita il segnale dovrà eseguire anche una marcia a vista "specifica" sui passaggi a livello (che possono essere anche aperti).
La "marcia a vista in corrispondenza di un PL" va effettuata, dall'agente di condotta, con le seguenti modalità:
Nel caso in cui i dispositivi siano in posizione di chiusura e non vi
siano ostacoli, il PL potrà essere oltrepassato con marcia a vista non superando
la velocità di 4 km/h nell’impegnarlo con la testa del treno, altrimenti l’AdC
deve l'anormalità al RdC.
In ogni caso l’AdC del treno è autorizzato a riprendere la corsa d’iniziativa
dopo aver constatato la protezione o l’avvenuta protezione del PL da parte del
personale di RFI o degli Organi di Polizia.
Se il PL è senza barriere, l'AdC deve fischiare ripetutamente e procedere in modo da poter arrestare tempestivamente il treno qualora rilevi la presenza di un ostacolo sul PL stesso. Nel caso in cui non vi siano ostacoli, il PL potrà essere oltrepassato con marcia a vista non superando la velocità di 4 km/h nell’impegnarlo con la testa del treno.
La tabella con lettera "P" luminosa è applicata ai segnale di protezione o di partenza di una località di servizio e la lettera accesa indica che tale località è impresenziata e non telecomandata; oppure è applicata ad un PBA che protegge anche un raccordo in linea, un punto di controllo caduta massi o posto a valle di un posto di controllo automatico della temperatura delle boccole e dei sistemi frenanti dei convogli (RTB/RTF).
L'AdC deve fermarsi e dopo tre minuti dall'arresto annunciarsi al RdC (DCO sulle linee telecomandate o DM della località di servizio successiva, sulle linee a dirigenza locale).
Il RdC verificherà con gli strumenti a propria disposizione se la sezione di blocco a valle è libera o meno
Qualora la sezione risulti al DM occupata ordinerà verbalmente all'AdC di condotta di attendere la disposizione a via libera del segnale e comunque entrambi dovranno rimanere frequentemente in contatto telefonico per vedere se l'anormalità prosegue nonostante la liberazione della sezione da parte del treno precedente.
Qualora al RdC non risulti che un treno sia nella sezione di blocco a valle del segnale di PBA disposto a via impedita (con lettera "P" accesa), autorizzerà l'AdC a riprendere la marcia con il dispaccio:
Dove sono ammesse le comunicazioni verbali registrate (CVR) va utilizzata la procedura PBA02.
L'agente di
condotta, dopo aver ricevuto il suddetto dispaccio, può
oltrepassare il segnale con cautela con "marcia a vista" e non
superando, comunque, la velocità di 30 km/h.
Tale riduzione di velocità
va mantenuta fino al successivo segnale di 1ª categoria di cui deve
essere rispettato l'aspetto.
L'AdC, oltre ad attuare le precauzioni previste in caso di lettera «P» accesa a luce fissa, dovrà verificare la regolare posizione degli scambi incontrati a valle del segnale.
In caso di impossibilità di comunicazione telefonica con il RdC, la circolazione del treno viene sospesa.
Qualora tali segnali proteggano uno o più passaggi a livello, al palo del segnale è applicata anche una tabella bianca con la sigla "PL" preceduta dal numero dei passaggi a livello protetti (qualora siano più di uno). In questo caso l'AdC che supera a via impedita il segnale dovrà eseguire anche una marcia a vista "specifica" sui passaggi a livello (che possono essere anche aperti).
La "marcia a vista in corrispondenza di un PL" va effettuata con le seguenti modalità:
Il successivo segnale comune a più binari, posto a distanza anormalmente ridotta, mostra via impedita. L'AdC è autorizzato a superare il presente segnale con precauzione in modo da potersi arrestare in precedenza del successivo segnale.
Il segnale è posto sui binari di stazionamento di alcune località di servizio...
Se tutte le luci di un segnale di 1ª categoria sono spente questo va considerato a via impedita.