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Qualora per guasto la sezione risultasse occupata dopo il passaggio del treno (ovvero in altre situazioni come in caso di mancanza di energia elettrica), il D.M. può effettuare la liberazione "artificiale" del blocco azionando la maniglia TlB.ca solo dopo essersi assicurato che il treno sia effettivamente giunto nella stazione limitrofa ovvero ricevendo dal D.M. della stazione limitrofa il dispaccio:
"C.S. ... - RISPETTO LIBERAZIONE ARTIFICIALE BLOCCO ULTIMO TRENO ... GIUNTO.".
(in caso di mancata liberazione a seguito di circolazione di un mezzo d'opera possono essere utilizzate altre procedure purché si sia sempre certi che la tratta sia libera da rotabili.)
Il tasto è a ritorno a molla in posizione verticale. La procedura manuale di azionamento del tasto presenta una particolarità: deve essere mantenuto ruotato a sinistra all'incirca 5 secondi per avere efficacia.
Il tasto ha un dispositivo di sicurezza che prevede un tempo minimo di azionamento (onde verificare la assoluta volontarietà dell'azionamento ovvero che non sia stato azionato per errore rispetto ad un tasto di emergenza limitrofo) ed un tempo massimo (onde verificare che i contatti di liberazione non siano rimasti "incagliati").
Concetto fondamentale di sicurezza della circolazione e che, quando il tasto suddetto è "spiombato" (ovvero è stato rimosso il piombo dal tastino che lo blocca) nessun treno deve entrare nella sezione di blocco interessata. Pertanto il D.M., prima di far partire il treno successivo, dovrà riapplicare lo spago ed il piombo al tastino di blocco.
Sul B.ca a doppio binario, gli enti che hanno influenza sul Blocco elettrico vengono controllati tramite la finestrella "libero/occupato" del blocco stesso.
In caso di guasto di uno degli enti richiesti per l'arrivo nella stazione limitrofa (segnale di protezione, segnale di avviso, c.d.b. di occupazione permanente del segnale di protezione) la sezione di blocco risulterà occupata (finestrella rossa accesa) pur essendo il conteggio degli assi nullo (lampada sul tasto TlB.ca accesa a luce bianca).
Si veda l'apposita pagina.
Sulle linee a semplice binario, oltre a verificare la libertà della tratta, le apparecchiature del B.ca hanno anche la funzione di "prendere" il senso di marcia ovvero di impedire che la stazione limitrofa invii contemporaneamente un treno in senso opposto sulla stessa sezione di blocco.
Tale funzione è normalmente comandata mediante gli apparati centrali di stazione all'atto del comando di itinerario (ACEI) o della manovra della leva del segnale di partenza (ACE).
Tale comando "prende" il senso di marcia ma l'assicurazione dello stesso (stabilizzazione) è garantita solo con la disposizione a via libera del segnale di partenza.
Una volta che il treno è arrivato nella stazione limitrofa ed ha liberato la sezione di blocco, le frecce di senso si spengono facendo ritornare l'apparato in stato di riposo e permettendo una nuova partenza.
In caso di guasto agli apparati di stazione che impedisca la disposizione a via libera del segnale di partenza, la freccia di senso nel verso delle partenze va "presa" e stabilizzata mediante un tasto di soccorso detto TmRCs.
In tale situazione il D.M. deve ruotare a destra la maniglia TmRCs e mantenerla in tale posizione (che è stabile) fino a quando il treno non ha occupato la sezione di blocco.
Negli apparati ACS, la funzione TmRCs si comanda con la sequenza
Bl 0 1 Tm (invio)
e si annulla con la sequenza
Bl 0 1 Tm A (invio)
Ovviamente prima di licenziare il treno dovrà accertarsi sul QL (ADM, ACE, ACEI, ACEIT, ecc.) o sul QLv (ACS) che si sia accesa a luce bianca fissa la freccia del blocco nel senso delle partenze che, ricordo, costituisce l'unica indicazione dell'esistenza della via libera di blocco elettrico.
Qualora, nonostante il treno sia uscito dalla sezione di blocco, la sezione stessa non si liberi (mancata liberazione del blocco) esiste, come nel doppio binario, il tasto/funzione TlB.ca.
Il tasto, di solito, si trova in entrambi le stazioni limitrofe.
Come per il doppio binario, concetto fondamentale di sicurezza della circolazione e che, quando il tasto suddetto è "spiombato" (ovvero è stato rimosso il piombo dal tastino che lo blocca) nessun treno deve entrare in linea. Pertanto il D.M., prima di far partire il treno successivo, dovrà riapplicare lo spago ed il piombo al tastino di blocco.
Sorta la necessità di azionare il tasto/funzione TlB.ca i due D.M. si accordano su chi dei due aziona il tasto/funzione, ovvero:
Nel caso 1, tale D.M., prima di spiombare ed azionare il tasto, deve ricevere dal collega della stazione limitrofa il dispaccio:
"C.S. ... - RISPETTO LIBERAZIONE ARTIFICIALE B.ca, ULTIMO TRENO ... PARTITO ORE ...".
Nel caso 2, tale D.M., prima di spiombare ed azionare il tasto, deve ricevere dal collega della stazione limitrofa il dispaccio:
"C.S. ... - RISPETTO LIBERAZIONE ARTIFICIALE B.ca, ULTIMO TRENO ... GIUNTO ORE ...".
La trasmissione di tale dispaccio vincola il D.M. a non inviare treni nella tratta interessata alla liberazione artificiale fino a quando non si realizzi una delle situazioni indicate di seguito.
Dopo l'azionamento del tasto, se il blocco si è liberato, per il principio che nessun treno deve partire se il tasto è spiombato, si potranno avere due situazioni:
Nel caso A, il D.M. deve ripiombare il tasto prima di far partire un treno dalla propria stazione. Il secondo D.M., con il ricevimento del treno dalla stazione limitrofa, ha l'implicita conferma che tale D.M. ha ripiombato il tasto Tl B.ca
Nel caso B, il D.M., prima di far partire un treno dalla propria stazione, deve ricevere dal collega della stazione limitrofa il dispaccio:
"C.S. ... - Tl B.ca RIPIOMBATO.".
Gli impianti muniti di Apparato Centrale Statico trasmetteranno, invece, il dispaccio:
"C.S. ... - FUNZIONE Tl B.ca IN CONDIZIONE DI RIPOSO.".
Negli ACS la condizione di riposo della funzione TlB.ca è visualizzata sul QLv. Ad esempio, negli apparati ACS Alstom, il rettangolo giallo che appare attorno alla scritta «Tl B.ca n» dopo aver impartito la funzione TlB.ca, deve scomparire.
Sul B.ca a semplice binario, gli enti che hanno influenza sul blocco Blocco elettrico vengono controllati tramite la freccia di senso del blocco.
In caso di guasto di uno degli enti richiesti per l'arrivo nella stazione limitrofa (segnale di protezione, segnale di avviso, c.d.b. di occupazione permanente del segnale di protezione) la sezione di blocco risulterà libera (finestrella bianca accesa) ma all'atto della partenza di un treno non si avrà l'accensione della freccia di senso delle partenze neanche con l'azionamento del tasto TmRCs. Pertanto il blocco deve essere considerato guasto.